mercoledì 16 novembre 2011

MAJAKOVICH, il Jack Daniel's e il tour inebriante

Rientrati da poco dalle due settimane come girovaghi per le strade degli USA, in compagnia degli Afterhours e seguiti dalle telecamere dei DeejayTV i nostrani Majakovich, vincitori del contest di JACK DANIEL'S ON TOUR, si andranno ad esibire per l'ennesimo appuntamento della serie: lunedi 21 novembre alle 19.30 effettueranno uno showcase al Cinema Farnese di Roma per la serata di presentazione della prima puntata del  'road movie' JACK ON TOUR di DeejayTv all'interno del Festival Road To Ruins.

Il loro viaggio oltreoceano è terminato con la data del 4 novembre all'Echoplex di Los Angeles con gli stessi Afterhours e con Greg Dulli come guest star sul palco, vista anche la defezione all'ultimo di Mark Lanegan.
La collaborazione non si ferma, visto anche che il trio aprirà la data all'Alcatraz di Milano degli Afterhours del 3 dicembre.


Alcune testimonianze, direttamente dagli inviati di XL di Repubblica che quanto accaduto è pura realtà (trovare questo e molto altro sulla loro pagina facebook):








Il giornale della comunità italiana in America, L'Italo-Americano, ha effettuato una bella intervista ai Majakovich durante questa loro esperienza.
Intervista che potete leggere per interno anche al seguente link.

Last but not least, un pò di foto della loro avventura oltreoceano:















Links:
Majakovich FB    ----> facebook.com/pages/Majakovich
il blog di Jack on Tour ---> jackontour.it/blog/
Road To Ruins Festival ---> roadtoruins.it/
L'Italo-Americano  ----> italoamericano.com/los_angeles_news/jack_in_tour
il programma di DeeJay TV ---> deejay.it/Jack-On-Tour

giovedì 10 novembre 2011

AHLEUCHATISTAS: tornano in Italia!



AHLEUCHATISTAS
Location Location
tour in italia











LINKS:



Ahleuchatistas - Israel

Le date:
10 novembre: BLACK HOUSE BLUES (Avellino)
11 novembre: CANTINA MEDITERRANEO (Frosinone)
12 novembre: JARMUSH CLUB  (Caserta)
13 novembre: RESONANZ - Jesi
14 novembre: with Plerotus - MARGOT (Roma)
15 novembre: TAGO MAGO (Massa)
16 novembre: TEATRINO DEGLI ILLUSI (Bologna)
17 novembre: with Vetronova - DAUNTAUN/LEONCAVALLO - (Milano)
in collaborazione con OFF SET


"C'è fuoco e rumore nel loro modo di suonare ma la maggior parte di queste melodie sono anche costellate di virtuosismi che richiedono estrema attenzione e una chiara esecuzione"
Gli Ahleuchatistas sono uno dei nomi di punta della scena musicale compositiva underground americana. Già protegè di John Zorn (due gli album usciti per la Tzadik Rec.) e della Cuneiform Rec. dal 2010 hanno iniziato a suonare nella nuova formazione chitarra (Shane Perlowin) batteria (Ryan Oslance).  Le 23 date del tour europeo scorso (31 marzo - 25 aprile 2010) hanno già permesso di collaudare il nuovo sound che si compone di moltissime sfumature tra cui noise, musica africana, ambient/drone, minimalismo, musica tradizionale cinese, musica classica ed elettronica continuando a conservare i propri principi propulsivi: prog-rock, punk e free jazz.
La ricerca sul piano sonoro si struttura modularmente alternando alla composizione la libera improvvisazione grazie alla strettissima intesa tra i due.  Già dal 2002, anno della loro formazione, il suono degli Ahleuchatistas non sembrava poter essere definito a parole e le incredibili performance live ("suonano con scioltezza pezzi ingarbugliati come uno studio per piano di Rachmaninov facendoteli sembrare roba facile") tuttora non facilitano la descrizione rendendo necessario l'utilizzo di metafore e perifrasi.  L'esperienza dal vivo permette al pubblico la costruzione di potentissime immagini sonore: mura sinistre di suono che si trasformano in dense cavalcate ritmiche, melodie stregate che fluttuano sopra rullate marziali, momenti di fragorosa e sostenuta tensione che si rassegnano ad un urlante silenzio.
Mistici.


The New York Times:

"È una sorta di tiro alla fune musicale che suona tanto frastagliato quanto pieno di grazia" 
Indie Eye Network: 
"On the Culture Industry, sempre del 2003, grazie a dei tratti distintivi come le solide parti percussive, riff chitarristici pungenti come pugnalate e linee di basso pestate, così come i caratteristici cambi di tempo repentini, tonalità amelodiche e strutture tecnicamente complesse derivative del genere di appartenenza." 
The Wire: 
"It's a world away from the all or nothing monochrome of lesser acts." 

mercoledì 9 novembre 2011

HOLLOYS in tour in Italia!!

Holloys
In tour in italia














10 Novembre @ Nuovo Caracol - PISA
11 Novembre @ EVT Disco - BAGNO DI ROMAGNA (FC)
12 Novembre @ Beat Cafe - CHIETI
13 Novembre @ La Cruna dell'ago - BENEVENTO
17 Novembre @ Tetris - TRIESTE
19 Novembre @ Magnolia - MILANO


Gli HOLLOYS: quelli che con le loro ali, possono volare attraverso il tempo. Quelli che con le loro corna hanno dei seri problemi psichici. Quelli che si sono scordati di come si faccia a volare. Gli HOLLOYS vengono da Lake Land, una dimensione parallela alla nostra, e quando si affacciano al nostro mondo tridimensionale, vi entrano in varie forme e funzioni.
Si può descrivere così il suono prodotto da questo gruppo originario di Los Angeles, USA. Jim Brown (già nei Jackie-o motherfucker, Idaho e BlueBird), vero mentore e ideatore di questo progetto, si circonda sempre di musicisti di qualità eccelsa. Durante questo tour si avvale della collaborazione di:

Mike Elliot - Drums (Cement)
Bryan Lee Brown - Drums (BlueBird, Dick Dale)
Alvin DeGuzman - Guitar, Bass (Icurus Line)
Derek Wood - Guitar

Hanno passato gli ultimi anni a scorrazzare per l'America suonando in tour con One day as a lion (il progetto di Zack De La Rocha) e l'ultimo tour dei Battles, ma hanno calcato i palchi anche con Yeah Yeah Yeahs, Franz Ferdinand, Foals, Holy Fuck e Gang of Four.
Rinomati ormai a livello internazionale per i loro live energetici, il quintetto ha dato alle stampe il proprio primo LP  'SUNS LUNGS' uscito ad ottobre 2011 per la Memory Bulldozer Rec, dopo la pubblicazione nel 2009 di ben 2 ep 'ART WARS' e 'MAKE IT HAPPEN'
Formatisi nel 2003, sono definiti l'intelligenza energetica che si trasforma in informazione, e, legati alla loro filosofia evolvono il loro suono traendo ispirazione da una miriade di tradizioni culturali e generi musicali, che culminano con la loro miscela selvaggia di trance, disco, disco-punk ed afropop.