Live @ Terni e vicinanze


Voltapagine

BOLOGNA VIOLENTA 
+ Trans VZ

Sabato 16 aprile ’11
@ Palmetta (TERNI)

INGRESSO GRATUITO!


 
La scaletta della serata:
ore 19.30 aperitivo/cena con l'autore e l'artista
ore 21.30 "LA COLATA" presenta il libro Andrea Garibaldi
ore 22.30 Trans VZ + Bologna Violenta in concerto.




BOLOGNA VIOLENTA - Bio
Nicola Manzan nasce a Treviso nel 1976 e si diploma in violino nel 1997. Collabora da anni con molti gruppi e solisti italiani sia dal vivo che in studio. Nel 2005 decide di fare una raccolta di pezzi ispirati alla città di Bologna e ai film poliziotteschi degli anni '70, dando vita al progetto solista BOLOGNA VIOLENTA. Il risultato è un cdr autoprodotto composto da 26 tracce da 26 secondi di electro-grindcore strumentale, uscito nel 2006 e distribuito in tutto il mondo tramite il circuito DIY. Il 7 Gennaio 2011 è uscita la ristampa in vinile del primo omonimo album grazie a Grind Block Records, Hypershape Records e Destrozado Records. Un 12" one side in tiratura limitata di 500 copie (di cui 200 trasparenti). Nel 2010 esce per l'etichetta Bar La Muerte il secondo album intitolato "IL NUOVISSIMO MONDO – Dramma in XXIII atti sulla sorte del mondo e sul declino del genere umano", che vuole essere un omaggio ai film-documentario degli anni '60 e a tutte le loro derivazioni. Come succedeva in quei film, l'ascoltatore viene accompagnato in un ipotetico viaggio tra culture diverse e tematiche più o meno scabrose, talvolta sottolineate da commenti e dialoghi che conservano la cinica ironia tipica di questo modo di fare cinema. L'olocausto sonoro che contraddistingue i lavori di BOLOGNA VIOLENTA si placa soltanto nell'interpretazione di "Blue Song" (colonna sonora di "Milano Trema" dei fratelli De Angelis) in cui l'orchestra d'archi crea suggestioni romantiche che accarezzano l'orecchio dell'ascoltatore, un breve riposo durante il drammatico viaggio che lo porterà a scoprire che la razza umana è forse destinata a soccombere. Dalla festa collettiva alla morte, il passo è breve. Il concerto si sviluppa tra i temi cari ai poliziotteschi, agli horror anni '80 e ai mondo-movie. Come violinista, polistrumentista, compositore e arrangiatore ha collaborato con: :absent. - 33 ore - 4fioriperzoe - artemoltobuffa - baustelle - paolo benvegnu' - brychan - captain mantell - daphne chamber orchestra - giovanni ferrario - full effect - alessandro grazian - il teatro degli orrori - joujoux d'antan - kobenhavn store - le-li - ligabue - macno - magpie - mama.in.inca - mix2inside - moltheni - musica per bambini - nonvogliocheclara - offlagadiscopax - orchestra accademia veneta - piccola bottega baltazar - ramsazizz - ronin - si:pja - simona gretchen - sophie lilienne - zen circus - valentina dorme - vasectomia - velvet score - wise - yuppie flu - zen circus In tour con: il teatro degli orrori – baustelle 

              
  
     




Prossimi appuntamenti Voltapagine:
sab 30 aprile: Music Pushers + SNAILHOUSE
sab 16 maggio: Easy as a pie + QUAKERS & MORMONS


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CHAOS CONSPIRACY
+ SOUNDSTRIKE

 

Venerdì 15 aprile ’11
@ Porcelli (Amelia -TR)

ore 22.30

INGRESSO GRATUITO!

myspace.com/soundstrikerockband

myspace.com/chaosconspiracyband

CHAOS CONSPIRACY- bio

E’ una violenza meditata, un impatto ragionato, un’aggressività incanalata con acume quella dei Chaos Conspiracy. Non è il vulcano che erutta ma la lava che si solidifica dopo l’esplosione: d’altronde un nome del genere – una meticolosa scienza del disordine – non fa che riflettere un’ organizzazione tipica del post-hardcore. Il quartetto beneventano è spiazzante: ci si aspetta una paurosa botta alla Rage Against The Machine e i ragazzi vanno altrove, studiando il modo di essere taglienti e secchi, possenti e rocciosi facendo anche del buon funk inserendo sprazzi di elettronica e trip hop, accenni new wave. Il gruppo ha scrutato dentro di sé e ha osservato fuori, così nasce la rabbia, l’indignazione, l’esigenza del cambiamento.Una girandola di sfuriate e raptus ritmici che all’improvviso si tramutano in uno smarrimento ai confini della psichedelica visionaria, le chitarre abbattono i loro muri per sfilacciarsi, fino ad infiltrarsi in costruzioni spigolose vicino a certo math-rock.