martedì 19 aprile 2011

Erica Buettner in tour in Italia


In concomitanza con l'uscita del suo primo disco del 4 aprile, 'True Love and Water' , arriva per 5 date la folksinger statunitense, ma ormai trapiantatasi in Europa. Una delle voci più maestose tra le recenti proposte del folk, già segnalata come astro nascente dalla stampa di settore, di seguito le date:

Aprile 20 @ Spazio Metricubi - Venezia
Aprile 21 @ House show - Terni
Aprile 22 @ Centro Aggregazione Giovanile - Catanzaro
Aprile 23 @ Complesso Monumentale San Giovanni - Catanzaro
Aprile 24 @ Mr.Hide - Catania


 

Erica Buettner segue due muse principalmente nelle sue canzoni: New  York e Parigi. Cresciuta nel Connecticut, a nord di New York nella East Coast, la cantautrice 26enne americana ha trovato da subito una grande affinità per la scena del Greenwich Village degli anni ’60 –sia per lo stile del cantautorato influenzato dalle canzoni folk che per le tematiche e la poesia (Joan Baez, Woody Guthrie, Joni Mitchell, Bob Dylan, Leonard Cohen, Karen Dalton…) Come cantante folk nata nel decennio errato, ha tracciato la sua crescita attraverso esibizioni nei cafè e nei campus universitari della East Coast statunitense e registrando le sue prime opere in maniera autoprodotta dall’età di 20 anni.
Spostatasi per studio a Parigi, ma quello che sarebbe dovuto essere un viaggio di 1 anno, dato il magnetismo della città era troppo duro da sconfiggere, quindi ha finito per restarvi per 4 anni. Nelle calde giornate dell’estate 2007 ha iniziato a suonare con la chitarra al Parco Montsouris i brani che poi sarebbero evoluti e inseriti nel suo disco di debutto. E’ stato a questo punto che ha conosciuto il cantautore persiano Pierre Faa.
Vivere in Europa, ha infuso nel suono di Erica nuovi colori ed influenze. Regolarmente si esibiva allo Spoken Word poetry nights, uno dei punti di ritrovo storici degli scrittori parigini, che le diede velocemente una gran reputazione per le sue liriche acculturate e la sua voce ammagliante. Non tardò ad arrivare anche l’interesse da parte della critica con il magazine culturale de ‘Le Monde’, Telerama, che iniziò a parlare di lei non appena pubblicò le sue prime tracce sul proprio myspace. Con la cover in francese di C’est Julien (l’originale di Marie LaForet) apparì anche nella compilation olandese Filles Fragiles.
L’uscita del 4 aprile del suo primo disco True Love and Water ha avuto un riscontro più che buono da parte della critica, con l’insigne critico François Gorin che ha detto “ sono sufficienti le sole True love and Water e Time Travelling a convincerci che è spuntato un nuovo nome di spicco nel panorama delle cantautrici europee”. Les Inrocks.com, invece ha scritto “Parigi ha la sua Sibylle Baier: una sirena americana che cantando ci fa perdere il senso della ragione”. Il ForFolk’s Sake, uno dei cardini della critica per la musica folk europea, ha inserito Erica ai primi posti nei migliori esordi del 2010.

 

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